sabato 16 marzo 2013

Patate

Fritte, lessate, cotte al forno o alla brace, a fette o a bastoncino, servite come crocchette, gnocchi o puré, le patate sono di gran lunga l'alimento più apprezzato sia dai bambini che dagli adulti.

 
Non mi è mai capitato di incontrare qualcuno che dicesse : non mi piacciono le patate.
La patata è una pianta perenne, originaria dell'America centro-meridionale, importata in Europa dagli Spagnoli nel 1570, ma per molti anni considerata solamente una curiosità botanica. Più tardi si diffuse in Italia e in Germania e, poco prima della rivoluzione, in Francia. In breve la patata divenne l'alimento fondamentale nell'alimentazione delle classi umili.
I suoi componenti fondamentali sono i carboidrati (fecola o amido), molto abbondante il contenuto di acqua, pari al 70/80% del peso. Scarsissima la presenza di proteine; al contrario la patata contiene quantitativi interessanti di vitamina B1,B2 e A e soprattutto di vitamina C. Contiene anche molti minerali come ferro, fosforo, calcio, potassio.
Purtroppo i minerali e le vitamine presenti in questo alimento vengono ridotti drasticamente durante la cottura.
La patata è un ottimo alimento da inserire nella nostra dieta, ma attenzione ai condimenti! 100 grammi di patatine fritte contengono il doppio di calorie rispetto a una patata cotta al vapore...
   
E a proposito di cottura, tra i vari ritagli di giornale che conservo per i momenti di crisi creativa, ho trovato qualche ricetta che potrebbe essere utile.
 
 




Preparate un letto di patate schiacciate e condite con maionese. Con un bicchiere o coppapasta di 5 cm di diametro ricavate dei dischetti. Sovrapponete un trito di verdure cotte (carote, zucca, spinaci, fagiolini, ecc.) condito con maionese e un goccio di aceto balsamico. Una coda di gambero, uno scampo o un ricciolo di polpo lessati ne faranno eleganti bocconcini per l'aperitivo o l'antipasto.


Come primo : gnocchi di patate al pesto.

Cuocere le patate (gr.800) in acqua salata. Scolarle, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Versare il pesto (gr.100) in un colino foderato con carta da cucina, per eliminare parte del suo olio, da unire poi al condimento.
Unire in una ciotola le patate, il pesto, la farina (gr.150), 2 uova piccole leggermente battute, parmigiano, sale e pepe. Impastare il tutto fin che sarà amalgamato.
Formare dei rotolini spessi 1,5 - 2 cm e tagliarli a tocchetti. Cuocerli in acqua salata e scolarli man mano che vengono a galla. Condire con il burro fuso  aromatizzato, con l'olio del pesto e abbondante parmigiano.

 
 
Per un secondo originale, lessate e setacciate due volte le patate. Salate. Incorporate farina per un quarto del loro peso e legate con uovo e latte fino a ottenere una pastella. Cuocete come se fossero delle crepes in un padellino antiaderente, ben imburrato. Potrete presentarle impilate, inframezzate con pancetta croccante e con un uovo al burro alla sommità.
 
 
                     Bon Appétit !!!
 
 






 

Nessun commento:

Posta un commento