mercoledì 30 settembre 2015

Castell'Arquato

Il 27 settembre gli amici dei Clan si sono dati appuntamento a Castell'Arquato per quello che sta diventando il consueto incontro annuale, quando finalmente si può godere per qualche ora della reciproca compagnia e, accantonate per un giorno le mail, le telefonate, i contatti su fb e what's up, c'è spazio per tutto il calore e l'allegria che solo una presenza fisica può regalare.

La scelta di un antico borgo medievale, ricco di storia e tradizioni, è stata particolarmente indovinata perchè ci ha consentito di conoscere uno dei tanti angoli preziosi sparsi un po' ovunque nel nostro bel paese e apprezzati all'estero per il loro patrimonio culturale ed artistico.

Inoltre, da non sottovalutare, Castell'Arquato si trova tra le province di Piacenza e Parma, in un territorio ricco di prodotti eno-gastronomici di eccezionale qualità, come abbiamo potuto constatare quando ci siamo seduti a tavola all'ora di pranzo.

E' stata per tutti noi una giornata perfetta, da ricordare nel tempo.

Abbiamo scattato qualche foto, che pur non avendo alcun pregio artistico, ci aiuteranno a rivivere questa piacevolissima giornata  fino al prossimo appuntamento.

































































martedì 29 settembre 2015

L'imprevedibile piano.....

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.






Questo il libro che ho letto in vacanza, che doveva durare dieci giorni ed è volato nello spazio di un pomeriggio. Mi è piaciuto: è un libro un po' diverso dal solito, molto scorrevole e pieno di fascino perchè svela certi segreti dell'editoria che nemmeno immaginavo. Quello è il mondo del sogno, per me, quel mondo dove mi sarebbe piaciuto vivere. E invece...Vani mi svela che non è tutto rose e fiori, anzi... Ma la delusione non è cocente: non sono coinvolta e purtroppo ormai so che i sogni non si avvicinano mai alla realtà.
Vani è una ragazza simpatica: vuol fare la dura, ma è morbida dentro. Forse troppo e per questo si nasconde dietro all'ironia e al look dark. E mi piace come agisce e reagisce: è intelligente e tosta, ho seguito i suoi passi con affetto. E spero che Alice Basso continui a raccontarci  di lei e degli altri personaggi del libro....vorrei vedere che cosa succede dopo!




Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora in una casa editrice. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni e canta in una band di rock acustico per cui scrive anche i testi delle canzoni. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.

lunedì 28 settembre 2015

Willem Haenraets

Pittore Impressionista Olandese

Nato nel 1940, all'età di 16 anni entrò nell'Accademia d'arte di Maastricht, poi, dopo quattro anni, ricevette una borsa di studio dal governo Belga per la città di Antwerp. Con i soldi delle prime vendite, si comprò una vespa con cui girare la costa e l'interno alla ricerca di luoghi interessanti da dipingere. Ad Antwerp conobbe il proprietario di una barca che egli diede moltissimo lavoro, fino al giorno in cui morì. Willem si trasferì a parigi con la moglie e lì visse a che potè comprare casa in Olanda, a Bergen, dove lavorò moltissimo. A questo punto della sua vita, purtroppo, la moglie Hannah morì in un incidente d'auto, lasciandolo con una bambina di sei settimane.
Ritornato al paese natale di Herleen, si buttò a capofitto nel lavoro finchè incontrò  Thea, la seconda moglie, che già aveva una bambina. Un altro figlio nacque dopo il matrimonio e finalmente per lui ci fu un po' di serenità. Decise di stampare i suoi lavori e, tramite le litografie numerate, divenne famoso in tutto il mondo.
Si trasferì a vivere in Spagna.